giovedì 26 luglio 2012

Gli incubi peggiori si fanno ad occhi aperti

Questa mattina, dopo essere riuscita a dire quella parola, mi sono addormentata. Stanca e svuotata. Come se nel dirla, io abbia fatto tutti i lavori pesanti del mondo, urlato la rabbia e il dolore di ogni singolo essere umano, sopportato tutte le malattie.
 E ho sognato.
 Tutti mi sorridevano..."Buongiorno! C'è il sole! Guarda, è pronto il caffè!"
Perché sorridono? Cosa c'è di buono oggi? Che senso hanno il sole e il caffè? Ma anche la pioggia e il latte e tutto questo che non riconosco??? Come fate a continuare a vivere quando la "vita" è andata via? La colazione, il pranzo, la cena, il lavoro, dare l'acqua alle piante, fare il bucato, guardare la tv...non ha senso più nulla! É tutto vuoto, ma come fate?
 E quei gesti sono diventati convulsi, e li sentivo tutti insieme nella testa e non riuscivo a respirare, una corda mi stringeva, non riuscivo a parlare, non avevo voce!
Ho aperto gli occhi...il caos che stordisce non è andato via e continuo a non respirare... È tutto vero... Sento che fuori c'è vento e la gente vive ma é tutto vuoto... Niente ha più senso...

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