Quando si tratta di star male, lo stomaco batte il capitano della Concordia, in quanto a vigliaccheria. Abbandona per primo la nave.
Ma non posso dargli del tutto torto.
È l'unico che ha una via di fuga, anche se solo apparente.
Le emozioni si concentrano lì, lo circondano.
E lui le rifiuta, troppo alto il prezzo da pagare per aver dato una possibilità al cuore di volare e alla mente di essere leggera.
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