lunedì 16 luglio 2012


Le favole dovrebbero iniziare da un castello distrutto e anzi, più che una principessa, la protagonista dovrebbe essere una guerriera...
Le favole sono una speranza e una speranza è un nuovo inizio.
Un nuovo inizio ha nuove fondamenta...
Possiamo passare a ristrutturare il castello anche tutta la vita, piccoli o grandi ritocchi, cambi, spostamenti.
Ma, quando le fondamenta sono state compromesse, a nulla servirà, imbiancare, carteggiare, tappezzare.
Solo a ritardare l'inevitabile.
Si deve buttare a terra tutto, far leva sulla rabbia e il dolore e contribuire a distruggere quello che è rimasto.
No, non è facile, "parlare è arte leggera"; quando ci si rende conto delle macerie, l'istinto porta a scegliere quella che sembra essere l'unica via possibile: la fine totale.
Se riusciamo a trovare "respiro" per una frazione di secondo, accettiamo il regalo del tempo che è insieme una speranza e un dolore, ma è un inizio.

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